festeggiare a New York....

Innanzi tutto qui trovate le foto del party http://annastarspace.spaces.live.com/ or in facebook if you are in...
Come molti sanno odio festeggiare, odio gli auguri, odio ricordare che sto invecchiando ma...boh quest'anno è stato diverso, avevo voglia di party....ho mandato l'invito in ritardo come al solito (solo due giorni prima) a tutti i miei nuovi amici New Yorkesi.
Ora, quando tu fai una festa in Italia, puoi contare sui tuoi amici più stretti ma non hai certezza sugli altri perché:
- devi invitarli con anticipo
- non ci devono essere eventi internazionali
- devi dare informazioni precise sulla location (che deve essere figa) e almeno nominare una persona veramente cool che presenzierà al tuo compleanno
- se li inviti per le 8 arriveranno alle 10.00 anche se sono stati a casa seduti davanti alla tv perché non fa figo arrivare per primi.
- le condizioni metereologiche devono essere buone e non ci devono essere eventi imprevisti quali blocco del traffico o manifestazioni varie.
Con questi presupposti, la mia festa sarebbe stata deserta....
Ovviamente, il giorno prima a new York 10 cm di neve e il giorno del mio compleanno pioggia torrenziale ma gli Americani:
- ti blackberrano dopo un minuto dal tuo invito dicendo che they love to come
- arrivano alle otto in punto con la loro BYOB (con la loro bottiglia)
- ti dicono se possono portare un amico o vengono tranquillamente da soli
- socializzano con tutti creando grandi amicizie tra loro e ti ringraziano durante tutto il party per la fantastica serata e dicendoti per tutto il tempo how wonderful you are...
- anche se ti hanno visto solo una volta ti scrivono un lungo biglietto d'auguri creato ad hoc per te...
- "magnano" come se non vedessero cibo da anni....
Allora, as a general manager, i miei ragazzi mi hanno deliverato un menù di tutto rispetto che prevedeva pasta al forno, filett mignon in vino rosso e tilapia (che è un pesce ho scoperto) alla Livornese, fantastici mignon, frappe (anche se Carnevale è finito), insalate tricolori e boccie di prosecco..
Alle 8 ovviamente io ero ancora sotto la doccia, ma loro erano già seduti in salotto a chiacchierare amichevolmente...la mia roommate e il "nostro cane" erano i più eccitati di tutti, lei faceva gli onori di casa chiedendosi come facevo a conoscere tutta questa gente ma ben contenta di avere la casa piena; lui, il cane socializzava con tutti cercando un tipo generoso che potesse dividere il bene di Dio anche con lui (non è stato facile...).
Alla fine della serata, verso mezzanotte, il cibo era finito completamente, qualche bottiglia era rimasta, si era formato un nuovo gruppo di estimatori di yoga, uno per il tango, uno per il teatro e qualche coppia; la mia roommate era ubriaca e Billy, il cane, troppo eccitato per andare a dormire....sono molto contenta del mio party....